Black Seals

I Black Seals sbarcano in Terra Sarda per scoprire tutte le bellezze di questa fantastica isola.

L'obbiettivo è quello di rendere piu ampia la visione del Softair arricchendo il gioco con altre attività.
Il trekking e la sopravvivenza sono senza ombra di dubbio le più interessanti, capacità fisiche e mentali vengono messe alla prova e come cornice la nostra bella Italia la fa da padrona.

Alla scoperta dei suoi segreti e bellezze i Black Seals si lanciano con un balzo nel progetto BackPacking che come prima tappa avrà appunto la Sardegna.

Un'altro passo avanti verso l'obbiettivo di diffondere il nostro stile di vivere il Softair.
Al nostro fianco Lowa Task Force che "passo" dopo "passo" ci sostiene.

Black Seals ANOTHER WALKING!

5 Agosto 2012, giornata storica per i Black Seals che organizzano la prima gara di Tiro Dinamico Softair.

Per l'occasione sono stati realizzati 5 stage con sagome fisse, mobili e popper.

La difficoltà degli stage andava incrementando match dopo match: il tempo che scorre e le ambientazioni curatissime hanno contribuito a trasformare la gara in un vero e proprio duello all'ultimo sangue.

Prima riconferma dell'anno per il Black Seals Bobbo.

Dopo una dura preparazione e allenamenti mirati con il 2012 arriverà anche per lui la possibilità di dare il suo apporto alla squadra durante una 24h.

Dopo aver testato a lungo la sua capacità di mantenere la concentrazione anche se sottoposto a stress prolungato, non abbiamo dubbi sulla sua riuscita.

Come ogni anno la squadra dei Black Seals si mette alla prova con questa manifestazione organizzata dagli Argonauti.

Eccellente il comportamento sul campo delle nuove leve Falco, Snake e Mariobit, alla loro prima esperienza in una 24 ore realmente impegnativa. Ottimi movimenti di squadra e grande affiatamento hanno caratterizzato questa fantastica esperienza di gioco. Congratulazioni a tutta la squadra, in particolare a Falco e Snake alle prese per la prima volta con il ruolo di Scout.

Pochi ingaggi ma buoni: grazie ad un ottimo lavoro della nostra retroguardia (Hutgard e Ghost) siamo riusciti a sventare un'imboscata notturna. Ritirata a sbalzi e copertura effettuati in maniera precisa. Piccola nota: il volo ad angelo di Ghost... lo stiamo ancora raccogliendo!

Un altro grande gioco di squadra è avvenuto mentre il team sostava: Scorpion sentendo un rumore è scattato senza dire nulla in posizione difensiva, rendendosi conto che i copmpagni, avendo percepito il suo movimento, lo avevano imitato in pochi secondi posizionandosi a coprire la collina.
Di particolare interesse l'affetto di una sedia da giardino per Hutgard.

Grazie a tutta la squadra per l'impegno profuso, in particolare al Presidente che dopo averci torturato per 3 ore di viaggio chiedendosi quale fucile avrebbe dovuto utilizzare, una volta arrivati al campo si accorge di averli lasciati TUTTI a casa.